Se si ha un contratto di locazione in comodato d’uso è possibile accedere al Superbonus 110%?
A tale quesito risponde l’Agenzia delle Entrate.
Se si ha un contratto di locazione in comodato d’uso è possibile accedere al Superbonus 110%?
A tale quesito risponde l’Agenzia delle Entrate.
Arriva dall’ Agenzia delle Entrate, con risposta all’ interpello n. 408 del 24/9/2020, l’ ok al singolo appartamento in condominio per usufruire dell’ Ecobonus 110%, se l’assemblea di condominio non approva la riqualificazione dell’intero edificio.
Vi sono dei documenti che bisogna presentare al Comune dove si trova l’immobile, per ottenere le autorizzazioni che danno via ai lavori questi sono: la Cila e la Scia.
Arriva dall’Agenzia delle Entrate delle Marche un importante chiarimento che riguarda l’applicazione del Superbonus 110% nell’edilizia, grazie ad un interpello del Colleggio dei geometri di Ancona in merito alla possibilità che non sia riconosciuta la detrazione fiscale, in caso di interventi (come la sostituzione di un impianto termico o altri lavori di edilizia libera) su uno stabile oggetto di domanda di condono e non ancora sanato.
Ieri è stato firmato il Decreto attuativo che favorisce la promozione dell’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche da fonti rinnovabili, al fine di incoraggiare la transizione energetica ed ecologica del sistema elettrico del nostro Paese, con benefici per i cittadini a livello ambientale, economico e sociale. La misura è strutturata per promuovere l’autoconsumo condiviso, anche tramite l’utilizzo dei
Tra i vari quesiti posti all’ Agenzia delle Entrate, si legge quello di un contribuente in cui scrive se può utilizzare il Superbonus 110% anche per lavori eseguiti su un’unità immobiliare “collabente” ( gli edifici collabenti sono Fabbricati fatiscenti, Ruderi con precarietà statiche,
Il Superbonus 110% a cui tutti ambiscono, rischia di deludere le aspettative di chi vive in condominio per alcune tipologie di condomini.
Il D.lgs 102/2014 ha previsto l’obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese con più di 250 dipendenti, per quelle che superano 50 mln di € di fatturato e per le imprese energivore (imprese con un uso cospicuo di energia elettrica) da effettuarsi ogni 4 anni.
Grazie alla manovra Decreto Rilancio di cui fa parte l’ Ecobonus, sentiamo spesso parlare di opere trainanti e tra queste c’è il rifacimento del Cappotto termico.